flessibilità mentale

La stabilità può essere rassicurante, ma la flessibilità mentale ti sblocca e ti rende libera. Tu cosa scegli?

Vuoi sapere qual è una contraddizione che ho sempre trovato affascinante, e che accomuna a tutti gli esseri umani?

Troviamo rassicurante ciò che rimane costante e sempre uguale a sè stesso. Allo stesso tempo, non possiamo fare a meno di cambiare.

Se il cambiamento è l’unica costante della nostra vita ma ci spaventa perchè ci rende sempre diversi, come possiamo fare per superare questa contraddizione e non sentirci più in balia degli eventi?

Oggi ti accompagno a scoprire la flessibilità mentale, una competenza che ti salva vita e che ti permette di ritrovare il tuo equilibrio anche quando si alza la tempesta.

Inoltre, ti lascerò qualche spunto concreto per poterti allenare ad aumentare la tua nostra flessibilità mentale, per promuovere il tuo benessere e migliorare la qualità della tua vita. 

L’obiettivo? Iniziare a muovere i tuoi primi passi per tornare a sentirti padronə di te stessə, riuscendo a trasformare quelli che sembrano vincoli insormontabili in opportunità.

Cosa si intende per flessibilità mentale?

La flessibilità mentale è la capacità del nostro organismo (inteso in senso olistico come mente, cuore e corpo) di adattarsi a situazioni impreviste, inusuali o che richiedono un cambiamento repentino.

Risulta estremamente utile quando ci accorgiamo che il nostro pensiero o il nostro comportamento spontaneo, quello che ci viene naturale fare, non si rivela cosi funzionale come dovrebbe.

Ecco perché è importante conoscere alcune strategie per allenare la flessibilità mentale.

Detta anche flessibilità cognitiva, è direttamente connessa alle nostre possibilità di apprendimento e di esperienza.

Ma non è solo una questione di testa: è una competenza che coinvolge anche il cuore e che risulta strettamente correlata alle nostre capacità di relazione, sia con noi stesse che con gli altri.

Quali sono i vantaggi della flessibilità mentale?

A) Adattarsi ai cambiamenti in modo sostenibile

La flessibilità mentale offre molti vantaggi. Il primo e più importante è la capacità di adattarsi ai cambiamenti in un tempo congruente alla soddisfazione dei nostri desideri.

Faccio questa specifica temporale perché sono stanca di leggere ovunque che dobbiamo adattarci ai cambiamenti “velocemente”: è un compito impossibile che non fa altro che alimentare la rigidità del nostro giudice interno.

Con il tuo tempo, con il tuo ritmo: è questo la frase che ripeto sempre alle “mie” Meraviglie (questo è il “nome di battaglia” delle persone che seguo nel mio Percorso “10 Settimane Per Ripartire Da Te”) anche la trasformazione di schemi di comportamento rigidi non fa eccezione.

Sapersi adattare ai cambiamenti in questo modo significa riuscire a trovare un numero maggiore di alternative per eseguire una stessa azione o per risolvere un problema  nel nostro cammino, in modo sostenibile.

B) Ti aiuta ad accogliere e sostenere il cambiamento

Avere un buon grado di flessibilità mentale aiuta anche ad essere più accoglienti e tolleranti verso quelle situazioni di vita che non ci vanno particolarmente a genio, o non ci risultano facili da digerire. Permette di aprire la mente, allargare la visione sulla nostra realtà e vedere le sfumature, i battiti del cuore degli eventi invece che un insulso diagramma piatto.

Allo stesso modo, incoraggia a comprendere con maggiore lucidità dove inciampiamo, in cosa restiamo incastrate, quali ostacoli ci si presentano con maggiore frequenza. 

C) Con la flessibilità mentale torni protagonista del tuo destino

La flessibilità mentale ci aiuta a sospendere il giudizio e a riprenderci la nostra parte di responsabilità nel creare e mantenere una situazione che non ci piace più o non ci soddisfa come vorremmo. Smettiamo di dare la colpa agli altri, al mondo o a noi stesse e entriamo in una visione di noi stessi come autori e autrici del nostro cambiamento.

Infine, stimola una maggiore empatia nei confronti degli altri, favorendo il riconoscimento dei punti di incontro da cui entrambe le parti potranno trarre beneficio.

Questi processi sono fondamentali per aumentare la qualità del nostro rendimento accademico, lavorativo, e di vita in generale, offrendoci la possibilità di ottimizzare i nostri piani, di porci obiettivi e monitorare le nostre azioni in modo da intervenire per correggerle quando necessario.

Spunti per allenare la tua flessibilità mentale

Durante le sessioni di terapia del mio Percorso, lavoro in modo sartoriale con ogni persona che seguo.

Questo significa che costruisco insieme a lei la strategia migliore per aumentare la sua flessibilità, sulla base delle sue esigenze specifiche e della sua situazione di vita.

Ci sono però alcuni elementi ricorrenti, che nel tempo ho individuato come efficaci per sostenerti nel fare un cambiamento duraturo: sono ormai più di cinquanta le persone che hanno trovato insieme a me la loro “svolta” (qui trovi alcune delle loro testimonianze)

Voglio lasciarteli come spunto, per far si che anche tu possa iniziare a fare un cambiamento concreto su questo tema nella tua vita.

1. Allena la tua capacità di OSSERVAZIONE

Entriamo in contatto con il mondo attraverso i nostri sensi e il senso che utilizziamo con maggior frequenza è la vista.

Quando siamo terrorizzatə, spalanchiamo gli occhi e il nostro sguardo si irrigidisce, si blocca su un particolare che catalizza tutta la nostra attenzione.

Se invece siamo in uno stato di quiete, il nostro sguardo è mobile e può vagare da un elemento dell’ambiente all’altro, fluttuando e lasciandosi sorprendere ora da un oggetto, ora da un altro.

Occhi e mente sono strettamente interconnessi: non a caso, la parola “idea” ha la stessa radice “-id” di “video”, cioè “vedere” in latino.

Per diventare più flessibile, puoi imparare a spostare lo sguardo che hai sulle cose, a cambiare prospettiva.

Inizia chiedendoti: “Cosa sto vedendo chiaramente di questa situazione?” e poi chiediti “cos’è che ancora non vedo o non mi risultato subito lampante?”

2. Esci dal pregiudizio dello STATUS QUO

Hai presente la frase “chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel lascia ma non sa quel che trova?”. Sappi che danneggia la tua flessibilità più della kryptonite per Superman.

È la perfetta incarnazione del “pregiudizio dello status quo”, una trappola cognitiva che consiste nel prendere la situazione attuale (conosciuta, anche se sgradevole) come punto di riferimento e preferibile rispetto ad altre possibili, che vengono invece considerate come perdite.

Questa valutazione ovviamente non avviene su basi oggettive (per es. quando è chiaro che il cambiamento porterebbe problemi) ma quando le condizioni sono incerte e ci sono diversi fattori concomitanti da considerare.

Riuscire a sospendere il giudizio, a metterlo in pausa, ti permette di aprirti alle nuove possibilità e di accogliere il cambiamento invece che combatterlo.

Se negli ultimi anni hai sentito di non avere il controllo della tua giornata, della tua settimana, dei mesi che passano, sappi che puoi riappropriarti del tuo tempo e riprendere in mano le redini della tua vita: nel momento in cui ti soffermi a sentire, torni a dargli (e a darti) valore.

3. Per essere flessibile, stimola la tua CREATIVITÀ

Secondo la Psicoterapia della Gestalt, la creatività caratterizza l’adattamento funzionale della persona nel proprio ambiente.

Non è quindi uno speciale talento solo per personalità fuori dal comune, ma viene definita come una capacità che appartiene ad ogni essere umano, senza distinzioni.

È l’ingrediente segreto che favorisce un adattamento funzionale nelle nostre relazioni per condurre una vita sociale sana, flessibile e appagante. Per questo, le attività creative sono un modo straordinario per allargare i nostri confini mentali, rinnovarsi e superare la rigidità mentale.

Ma come si fa ad essere creativi?

Prima si immagina come dare una nuova forma a quello che c’è già nel nostro ambiente (relazioni, situazioni, legami, approcci, visioni), più vicina a quella che si desidera per la nostra vita.  In secondo luogo ci si mette alla prova, dandoci il permesso di essere agenti del proprio cambiamento. Infine si riflette su ciò che abbiamo sperimentato, per capire come correggere il tiro e celebrare quello che invece ha funzionato. 

Quella volta che una Meraviglia si è tatuata un esercizio sulla flessibilità mentale…

I tre spunti che ti ho fornito qui sopra sono grandiosi punti di partenza per aumentare la tua consapevolezza e riconquistare una maggiore flessibilità mentale. 

Sono anche gli stessi che hanno guidato il viaggio di consapevolezza di Domenico, un giovane uomo (si…l’essere Meraviglie non ha a che fare con il genere!) brillante, tenace e …molto affezionato al suo “pensare”, che però lo teneva in scacco.

Era arrivato da me col cuore infranto e una gran pesantezza in testa: non riusciva a uscire dal suo loop di pensieri e aveva iniziato a mettere in atto schemi di comportamento ripetitivi che gli impedivano di vivere la sua vita serenamente. 

Insieme abbiamo lavorato fianco a fianco per elaborare il suo vissuto emotivo doloroso.

Grazie alle esperienze proposte, di seduta in seduta, ha trovato la via d’uscita dal dolore ed è tornato a vedere le possibilità nella sua vita. 

Di tutte le attività, una gli è rimasta particolarmente in mente, tanto che ha deciso di tatuarsela sul polso della mano destra, quella con cui fa tutto, a ricordarsi che “c’è sempre una soluzione, anche quando sembra che non ci sia”. 

Puoi immaginarti il mio stupore, e anche tanta gioia nel cuore, quando mi ha inviato questa foto per aggiornarmi sui grandi passi che era riuscito a fare per sè stesso, una volta finito il Percorso. 

Mii sono sentita davvero onorata di essere stata testimone della sua trasformazione, e sarei onorata di poter aiutare anche te. 

Alla conquista di una maggiore flessibilità mentale, insieme

Se desideri essere accompagnata da una guida esperta nel tuo viaggio dalla Paura al Coraggio, per renderlo più leggero e veloce, ho una buona notizia per te!

Puoi richiedere la tua chiamata conoscitiva gratuita di 30 minuti con me e scoprire come funziona il mio Percorso.

Avrai accesso ad un breve questionario, che ti permetterà di fare fin da subito chiarezza sulla tua situazione e mi aiuterà a capire come posso aiutarti.

Non appena avrò letto le tue risposte, ti contatterò via mail per fissare il momento migliore per incontrarci. Ci occuperemo fin da subito di ciò che conta davvero: come tornare a essere libera dai pesi sul cuore per sentirti, finalmente, padrona di te!

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Elena Formica

PSICOTERAPEUTA DELLA GESTALT

Sentire, Pensare e Agire sono i tre pilastri della mia vita, professionale e personale.

Non offro risposte pre-confezionate, sono una ninja delle domande. Ti accompagno a mettere in pratica quello che gli altri ti spiegano in teoria. Dal 2015 ho aiutato più di 100 persone a liberarsi dal peso dell’ansia e a tornare padrone della propria vita con il mio Percorso di psicoterapia “10 Settimane Per Ripartire Da Te”.

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